Nel 2024, con l'attuazione della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), ci saranno cambiamenti significativi nei requisiti obbligatori di rendicontazione e divulgazione per le aziende, in particolare per quanto riguarda le loro attività di impatto sociale.
Ecco cosa c'è da sapere sulla CSRD e come prepararsi.
Che cos'è il CSRD?
La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) è una politica che promuove la trasparenza e la responsabilità, imponendo alle aziende di fornire rapporti accurati sulle loro prestazioni ambientali, sociali e di governance (ESG). Questa direttiva amplia e perfeziona l'attuale Non-Financial Reporting Directive (NFRD), con l'obiettivo di fornire informazioni dettagliate e affidabili sugli aspetti ESG, in linea con gli obiettivi climatici dell'UE. La CSRD mira a ridurre il greenwashing e a rendere le informazioni più precise e accessibili digitalmente.
La CSRD è entrata in vigore il 1° gennaio 2024, quando avrà un impatto sulle grandi società pubbliche dell'UE già soggette alla NFRD, oltre che sulle imprese quotate con oltre 500 dipendenti. La rendicontazione dovrà essere effettuata a partire dal 2025. A partire dal 1° gennaio 2025, le grandi società attualmente non soggette alla NFRD saranno tenute alla rendicontazione. Le PMI quotate sui mercati regolamentati dell'UE presenteranno le loro relazioni a partire dal 2027 e le società non UE che operano sui mercati regolamentati dell'UE dovranno presentare le relazioni a partire dal 2029.
In cosasi differenzia il CSRD dal NFRD?
La CSRD si applica a circa 50.000 società quotate e grandi imprese, rispetto alla NFRD che ne impattava circa 11.000. La CSRD rafforza i requisiti di rendicontazione, obbligando le aziende a comunicare i propri dati di sostenibilità e a sottoporre a revisione i rapporti.
Le aziende sono tenute a redigere i rapporti secondo gli standard di sostenibilità dell'UE e a pubblicarli in un formato standardizzato, ovvero il formato elettronico unico europeo (ESEF/XHTML). La CSRD garantisce che le aziende seguano un quadro di rendicontazione unificato, a differenza della NFRD che offriva diverse opzioni di quadro.
Come prepararsi alla CSRD?
Per prima cosa è necessario valutare in che misura le nuove norme si applicano alla vostra azienda, conducendo un esercizio di scoping. Gli esercizi di scoping devono considerare la vostra organizzazione come un'entità. Questo può essere difficile se non si dispone dei dati giusti che consentono di consolidare tutti i dati paese per paese.
La vostra società può essere soggetta alle regole del CSRD se è quotata su un mercato regolamentato dall'UE. Dovreste verificare in quali borse è quotata la vostra azienda. È inoltre necessario collaborare tra le varie funzioni, tra cui finanza, sostenibilità, tesoreria e ufficio legale, e farlo in tutte le giurisdizioni.
Quindi, è necessario determinare il calendario per la conformità alle nuove norme CSRD in base alle dimensioni dell'azienda e alla giurisdizione. Poiché la CSRD riguarda principalmente la rendicontazione, dovete valutare le vostre pratiche di rendicontazione e assicurarvi di essere pronti a seguire i requisiti aggiornati. Infine, è necessario formare i dipendenti interessati affinché siano pienamente consapevoli e seguano le regole del CSRD.
Per saperne di più su come le nuove regole della CSRD si intersecano con molte altre tendenze dell'impatto sociale che ci aspettiamo di vedere nel 2024.
Costruire una cultura dell'impatto sociale
L'impatto sociale è al centro del CRSD, ed è per questo che dovreste costruire una cultura aziendale con l'impatto sociale al centro. Potete farlo promuovendo una cultura del volontariato e delle donazioni da parte dei dipendenti, sostenendo i gruppi di risorse per i dipendenti e dando ai dipendenti la possibilità di sostenere le cause a cui tengono e che guidano lo scopo della vostra azienda.
Per farlo, avete bisogno di una piattaforma per l'impatto sociale che non solo vi aiuti a creare una cultura basata sull'impatto sociale, ma che sia anche in grado di consolidare tutti i dati della vostra azienda, facilitando così la rendicontazione in conformità con le regole della CSRD.
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